La località termale più remota d'Europa: Furnas, Isole Azzorre

La località termale più remota d’Europa: Furnas, Isole Azzorre

Cambogia? Thailandia? No, Europa!
Questo paradiso vulcanico di sorgenti termali è a meno di 5 ore di volo dall’Italia. Circa 1500 km al largo della costa del Portogallo, nel mezzo del Nord Atlantico, si trovano le nove isole vulcaniche che formano le Azzorre.

Queste isole vulcaniche sono geologicamente piuttosto giovani; l’isola più recente, Pico, emerse dall’oceano meno di 300.000 anni fa.

Eppure il costante rombo dell’attività vulcanica è parte di ciò che rende queste isole color smeraldo – che si potrebbero definire, stranamente, una sorta di Irlanda tropicale – una destinazione così avvincente.

Le stesse forze della natura che hanno dato vita al più recente evento vulcanico importante (una forte eruzione del 1957 sull’isola di Faial che ha costretto molti Azzoriani ad emigrare negli Stati Uniti e in altre parti del mondo) fanno delle Azzorre una delle migliori destinazioni europee per le sorgenti termali minerali e geotermiche. 

Poche persone si rendono conto di quanto siano vicine queste isole. Azores Airlines offre voli diretti da Boston, Stati Uniti e ultimamente Ryanair e Easy Jet hanno aperto voli diretti da Lisbona, Parigi, Londra ed altre capitali Europee.. Nonostante al momento non ci siano voli diretti dall’Italia, un piccolo scalo a Lisbona permette di raggiungere Ponta Delgada, la capitale delle Azzorre in breve tempo, facendo si che negli ultimi anni il turismo orientato al benessere in questa regione sia in crescita costante.

Le terme

La località termale piu’ remota d’Europa,  Furnas (nonostante la felice somiglianza con la parola “fornace”,  si traduce più accuratamente in “caverne”). è situata nel bacino del cratere vulcanico più orientale di São Miguel, ed è stata una destinazione per i viaggiatori sin dalla fine del 1700. Anche se l’ultima vera eruzione avvenne nel 1630, l’onnipresente attività vulcanica è parte della vita quotidiana ed è ancora l’attrazione principale per i turisti del benessere.

Il fiore all’occhiello della Valle di Furnas è il Terra Nostra Garden, un parco botanico di 30 acri nel centro della città dove il vapore si alza tra palme ed eucalipti, con le piscine di acqua minerale nascoste dietro apparentemente ogni angolo. Originariamente tenuta estiva di un commerciante britannico del XVIII secolo, il vasto giardino è ora sede di migliaia di specie di flora endemica e non – tra cui una collezione di felci di circa 300 varietà distinte. Il suo centro – una massiccia pozza d’acqua dorata ricca di ferro, destinata a conferire una varietà di benefici per la salute – accoglie i bagnanti dal 1780.

Il parco è anche sede di un grande hotel storico, costruito nel 1935 per accogliere una nuova ondata di turisti spa europei e ancora considerato uno dei migliori nelle isole. Una recente ristrutturazione lo ha riportato al suo originale e raffinato stile Art Deco (con servizi chiaramente moderni, ovviamente). Come ospiti dell’omonimo hotel del giardino, potrete accedere a tutte le ore al parco e alle sue piscine. Un tuffo di mezzanotte nella maestosa piscina termale, circondata dal vapore e dai suoni della foresta, è un’esperienza singolare.

Il celebre ristorante del parco propone un variegato menu tipico delle Azzorre, ma il momento clou è la preparazione del cozido das Furnas, una specialità regionale di radici, verdure a foglia verde e una dozzina di diversi tagli di carne (incluse frattaglie e salsiccia), letteralmente sepolto e cotto lentamente nella terra vulcanica della caldera per otto ore.

A Furnas sembra che la Terra, con le sue acque terapeutiche e il suo potere imprevedibile, possa nutrire il viaggiatore sia letteralmente che figurativamente.

Come arrivare

A soli 45 km di auto dalla capitale Ponta Delgada, si raggiunge in meno di un’ora. Vale la pena trascorrere un paio di giorni qui e fare un coinvolgente tour guidato di tutta la valle. Esistono vari tour operator locali, Azores Getaways, ad esempio, vi potrà guidare in un’escursione a Furnas, raccontandovi nel contempo in prima persona la stretta relazione che gli  Azzorriani hanno il loro ambiente naturale.

Dove alloggiare

Il Terra Nostra Garden Hotel, ampiamente considerato uno dei migliori nelle Azzorre, è una buona base per raggiungere gli altri complessi termali della città, come il Poça da Dona Beija o il centralissimo das Furnas, con varie fontane di acqua minerale, geyser e gorgoglianti buche ognuna con il proprio passato mitico.

Cosa mangiare

La maggior parte dei ristoranti serve le versioni di cozido della casa, ma assicuratevi di prenotare almeno 24 ore prima, in modo da avere il tempo di preparare e seppellire lo stufato. Un altro must: la specialità di Furnas bolo lêvedo, un pane grigliato che è dolce, soffice e buonissimo. La gente del posto usa anche le sorgenti calde per cucinare, facendo di tutto, dal caffè con acqua minerale alle uova sode e salsicce, al curioso tè viola delle Azzorre

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