Alessandro E Caterina

10 domande a… Clara

Clara Rossetti, che a Roma aveva un atelier di abiti da cerimonia, vive ora a Ponta Delgada dove ha trasferito la propria attività. Il negozio che gestisce ora a Ponta Delgada si chiama non a caso Atelier Roma, ed è diventato molto popolare tra gli Azzoriani che si sforzano anche di comunicare in italiano pur di avere un abito firmato da lei!

Come stiamo facendo a tutti gli italiani che man mano incontriamo, le abbiamo posto 10 domande sui motivi che l’hanno spinta a trasferirsi laggiù e sulle sue impressioni a riguardo. Ecco le sue risposte:

1 – Presentate in poche parole il vostro nucleo familiare:

Sono sola

2 – Quando ti sei trasferita alle Azzorre e dove?

Vivo a Ponta Delgada, São Miguel, sono arrivata il 6 settembre del 2016

3 – Che attività svolgevi in Italia prima di trasferirti e che cosa ti ha spinto a cambiare?

Avevo un negozio di abbigliamento specializzato in abiti da cerimonia a Roma, ma era impossibile andare avanti causa crisi, complicazioni di tasse, furti, carovita.

4 – Che attività svolgi alle Azzorre?

Ugualmente ho un negozio di abbigliamento e sartoria.

5 – Quanto è stato difficile ottenere documenti per la residenza e per l’attività che svolgi?

Non e´stato complicato, sia l’ottenere residenza, sia la licenza per l’attivita

6 – Dovendo fare un bilancio rispetto alla scelta di vivere e lavorare alle Azzorre lo consideri economicamente conveniente?

Si, giá mi sono inserita e ho una buona clientela

7 – Quali attività consigli a chi pensa di trasferirsi e non è ancora in pensione?

Consiglio attivita´nell’ambito della ristorazione italiana

8 – La lingua ha rappresentato un problema?

Direi di si, perché é una lingua un po’ difficile, anche se riesco a comunicare in italiano perché agli azzorriani piace molto la nostra lingua.

9 – Torneresti indietro o pensi di tornare indietro?

Assolutamente no

10 – Due pro e due contro della tua vita alle Azzorre:

Pro: vita tranquilla e il clima
Contro: Umiditá e il cibo (escluso pesce e carne)

Uno scorcio di Pico visto da Faial